🔴 #coronavirus
+++ RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE DI EMERGENZA URGENZA DI REGGIO EMILIA +++
➡️ COSA SUCCEDE?
In ragione dell’evolversi del quadro epidemiologico riguardante il COVID-19, la Direzione Azienda Usl – Irccs di Reggio Emilia, d’intesa con la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS), ha disposto una riorganizzazione temporanea e complessiva della rete ospedaliera provinciale, volta ad affrontare al meglio l’attuale situazione.
👉 Dalle ORE 20 DI DOMENICA 1 MARZO, il Pronto Soccorso degli Ospedali di #Correggio e Scandiano, che non presentano caratteristiche logistiche adatte alla situazione, saranno chiusi. Occorre concentrare i professionisti e gli sforzi nelle strutture più attrezzate per questa situazione, ovvero il Santa Maria di Reggio Emilia.
➡️ PERCHE’ E’ STATO DECISO?
Perché è indispensabile concentrare le procedure di identificazione dei casi sospetti di infezione nelle strutture ospedaliere e nei Pronto Soccorso più attrezzati ad una gestione appropriata per pazienti e operatori. Si tratta di una situazione straordinaria ed emergenziale, che richiede una risposta altrettanto straordinaria nelle riorganizzazione dei servizi a tutela, principalmente, della salute dei cittadini e degli operatori sanitari.
➡️ CORREGGIO: IL NOSTRO OSPEDALE
Al San Sebastiano continuerà ad essere svolta TUTTA la consueta attività ambulatoriale e di degenza e, inoltre, il nostro ospedale potrà essere individuato per l’erogazione di prestazioni specialistiche per cittadini residenti in altri distretti, a supporto degli ospedali che saranno impegnati invece nell’assistenza di pazienti positivi al coronavirus.
👉 Per quanto riguarda il Pronto Soccorso, in caso di emergenza i cittadini del nostro distretto possono rivolgersi agli ospedali di Guastalla, Reggio Emilia e Carpi.
👉 Contestualmente, il Dipartimento di emergenza-urgenza sta provvedendo a RAFFORZARE L’ASSISTENZA SUL NOSTRO TERRITORIO CON I MEZZI DI SOCCORSO (ambulanze, automediche e autoinfermieristiche).
👉 NON SUBISCE MODIFICHE il servizio di Guardia Medica, ma da lunedì 2 marzo NON SARA’ POSSIBILE IL LIBERO ACCESSO. Telefonando al numero verde 800.231122 il medico valuterà le indicazioni migliori per i cittadini (compresa la possibilità di visita domiciliare).
👉 All’ingresso di tutti gli ospedali della provincia, compreso il nostro, saranno ATTIVATI DEI CHECK POINT in cui gli operatori sanitari rivolgeranno alcune domande ai visitatori e rileveranno la temperatura. Questo consentirà di separare i flussi di visitatori e pazienti, per limitare la possibilità di diffusione del virus all’interno delle strutture ospedaliere.
➡️ FINO A QUANDO?
Come detto, si tratta di MISURE TEMPORANEE, volte a fornire un migliore servizio a tutti i cittadini, salvaguardando l’operatività dei nostri presidi ospedalieri.